la maschera più affascinante… è quella che scegliamo di togliere.
- vannisartorato
- 6 giorni fa
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Halloween una metafora del desiderio di esprimersi liberamente, di mostrare lati nascosti di sé — proprio ciò che la bellezza e l’estetica permettono di fare in modo autentico.
“Halloween: la notte in cui possiamo essere chi vogliamo”
Tutto iniziò più di duemila anni fa…
Halloween nasce da antiche tradizioni celtiche di oltre 2000 anni fa. Il suo nome deriva da All Hallows’ Eve, cioè “la vigilia di Ognissanti” (31 ottobre, la notte prima del 1° novembre).
Ma le sue radici più profonde risalgono al Samhain (si pronuncia Sow-in), una festività pagana che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, momento in cui — secondo i Celti — il velo tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti si faceva sottile.
Durante il Samhain:
si accendevano fuochi per proteggersi dagli spiriti maligni,
ci si travestiva per confonderli,
si lasciavano offerte di cibo per placarli.
Questi riti celebravano la morte come parte del ciclo naturale della vita, e la trasformazione come simbolo di rinnovamento.
Con l’arrivo del Cristianesimo, la Chiesa sovrappose la festa di Ognissanti (All Hallows’ Day) al 1° novembre, e la notte precedente divenne All Hallows’ Eve → “Halloween”.
Gli immigrati irlandesi portarono poi questa tradizione negli Stati Uniti nel XIX secolo, dove si trasformò in una festa più giocosa e comunitaria, fatta di:
zucche intagliate (jack-o’-lantern),
travestimenti,
dolcetti e scherzetti (trick or treat),
decorazioni e feste a tema.
Maschere, simboli, trasformazioni
Col tempo, la tradizione si è evoluta: dai villaggi irlandesi alle strade americane, fino alle nostre città illuminate da zucche e sorrisi dipinti. Halloween è diventata una festa del coraggio, il momento in cui chiunque può cambiare volto, giocare, osare, mostrarsi diverso… anche solo per una notte.
Ma forse, in fondo, non è solo un gioco
Dietro ogni maschera c’è un desiderio profondo: essere ciò che non sempre abbiamo il coraggio di mostrare. Una parte di noi che vuole emergere, brillare, vivere la sua forma più autentica. E non serve aspettare Halloween per farlo.
Halloween è la festa della trasformazione, come in estetica è l’arte della metamorfosi quotidiana. Entrambe celebrano il potere di cambiare, di reinventarsi, di giocare con l’immagine.
Come le antiche popolazioni si preparavano al nuovo ciclo con riti di purificazione, oggi ci si può preparare alla nuova stagione con trattamenti rigeneranti, maschere nutrienti, rituali di bellezza che rinnovano corpo e spirito.
L’estetica è la magia quotidiana
Ogni trattamento, ogni gesto di cura, è una piccola trasformazione. Non per nascondere, ma per rivelare. Non per cambiare chi siamo, ma per riconoscersi — e piacersi di più.
Halloween ci ricorda una verità semplice
La vera bellezza nasce quando ci concediamo di essere noi stessi, senza paura di mostrarlo. Perché la maschera più affascinante… è quella che scegliamo di togliere.


da sempre al fianco dell'estetista



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