Il termine talassoterapia è l'unione del greco "thalassa", mare, e cura "therapia". Si tratta di elementi che sono alla base di una pratica millenaria già in uso tra Greci, Egiziani, i Fenici e Romani, per i quali i bagni di mare e termali erano occasione per utilizzare l'acqua e i prodotti marini (alghe e fanghi) per stimolare, rimineralizzare, rilassare e rigenerare l'organismo.
Si utilizzano ancora oggi le immersioni in acqua di mare calda o tiepida o nell'oceano, il clima marino, i fanghi, l'argilla, le sabbiature, le nebulizzazioni e i prodotti marini allo scopo di dare effetti benefici all'organismo.
Come funziona?
La talassoterapia si basa sul principio che l'acqua di mare e il plasma contenuto nel sangue umano sono elementi composti in modo molto simile in termini minerali: quando il corpo viene immerso in acqua di mare tiepida assorbe, attraverso i pori, i minerali e gli oligoelementi di cui necessita attraverso la pelle, ristabilendo l'equilibrio dove vi sono scompensi.
Il ricorso alla Talassoterapia si traduce in:
1. pelle sana, tonica, elastica e più luminosa
2. ritrovato benessere fisico grazie alle proprietà drenanti dell’acqua di mare
3. miglioramento del tono muscolare e della circolazione
4. migliore funzionalità delle vie respiratorie grazie all’aerosol naturale
5. meno stress grazie ai trattamenti talassoterapici che regolano i livelli di serotonina conosciuta anche come “ormone del buonumore”.
Oltre all'acqua, le sostanze preziose possono essere portate all'organismo anche attraverso le alghe, dal potere antibiotico e batteriostatico.
L’acqua viene solitamente usata a una temperatura tiepida, circa 25°; se l’acqua utilizzata ha una temperatura maggiore di 30°, si parlerà di balneoterapia che ha un’azione benefica sul sistema circolatorio.
Quali disturbi cura la talassoterapia
Le talassoterapia ha molte indicazioni terapeutiche positive: le alghe permettono di ridurre e modellare l'organismo, levigando la pelle e rendendola più compatta e tonica. Si tratta di una pratica che apporta notevole beneficio a chi soffre di malattie della pelle, circolatorie, stati depressivi, post traumatici o stress.
Per chi è utile la talassoterapia?
La talassoterapia è in genere indicata per grandi e piccini, anche per donne in gravidanza, per cui esistono percorsi specifici e cure per neo mamme, coadiuvate da impacchi e diete.
Trova impiego come terapia coadiuvante soprattutto nel trattamento di:
· Patologie della cute, come eczemi, psoriasi, eritemi, dermatiti e inestetismi cutanei come la cellulite.
· Patologie delle vie aeree e dell'apparato respiratorio in generale, come sinusiti, affezioni catarrali, bronchiti, malattie da raffreddamento, tosse e altre malattie infiammatorie.
· Patologie, disturbi e dolori osteoarticolari e muscolari, sia di natura reumatica che di natura traumatica.
La talassoterapia è da evitare per le persone affette da malattie a carico del sistema nervoso, come epilessia e isterismo. I bagni di acqua fredda non sono consigliati a chi presenta disturbi cardiovascolari.
Il mare in una Spa? Perché no: non solo la talassoterapia fa bene, ma i centri che la propongono possono essere davvero spettacolari.
Fateci sapere se vorreste provare anche voi le straordinarie proprietà dell’acqua marina e dei suoi prodotti!!!
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team di BBM Esthetique
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